Ancora Thailandia? Ebbene si..

Si parte! Thailandia del sud, mese di febbraio.
Questa volta non sarà un viaggio vero e proprio ma più un appuntamento mondano: siamo invitati a un matrimonio a Koh Lanta e, già che siamo lì, ci facciamo un giro in zona.
Inizialmente pensavamo di partire da Bangkok ma non abbiamo trovato una moto "degna di noi", così la ricerca si è spostata sempre più a sud, così a sud da trovarla a 80 Km dalla destinazione! 
A questo punto una moto seria sarebbe sprecata  e abbiamo optato per una diversa tipologia di mezzo.
L'itinerario programmato è semplice: Volo fino a Krabi, 4 giorni ad Ao Nang per le solite pratiche burocratiche: residenza - moto, patente - spiaggia - mare - massaggio - birra, e poi via ad esplorare l'estremo sud della Thailandia fino alla Malesia con l'unica tappa sicura a Koh Lanta per il grande evento.
Comunque poca strada perché il confine è a 350 chilometri e non potendo allungarla abbiamo deciso di rallentarla, così il mezzo di quest'anno potrebbe essere un saleng!
Cos'è il saleng? È la monovolume del sud-est asiatico.
Prendi una motoretta qualunque, attaccaci una gabbia metallica sorretta da una ruota di bicicletta e avrai fatto il saleng, un mezzo su cui portare la moglie, i quattro figli, il cane, 6 galline e 8 bombole del gas. Questo è l'equipaggio standard, perché fino a tre figli e due bombole può bastare la motoretta.
Per noi che siamo solo in due sarà come viaggiare in motorhome?
La velocità di crociera è pari al carretto col bufalo così 350 chilometri sembreranno 3500. 
Erano anni che pensavamo ad una soluzione del genere, l'ideale sarebbe stata una Ape Piaggio che nasce a tre ruote, ma qui sono mezzi esclusivi dei tassisti e non puoi guidarne una senza licenza. Già che faccio la patente potrei richiederla, se l'amministrazione pubblica thai mi ha concesso la residenza in un minimarket cinese potrà anche darmi una licenza da tassista..
Così per una volta viaggeremo leggeri: senza giubbotti, pantaloni lunghi, guanti stivali e protezioni. Non portiamo neanche i caschi e se dovessero servire ne compreremo uno di Hello Kitty che fa trendy.
Niente borse da moto! Niente pezzi di ricambio! Se non fosse per le due amache e il servizio da tè, che sono il nostro kit di sopravvivenza, potremmo partire con due piccoli zainetti.

Foto del giorno: il saleng by night.
Tanto bello quanto inguidabile, avrà vita breve e sicuramente prenderemo qualcosa a due ruote..
Sapevo che, essendo un mezzo artigianale, avrebbe vibrato e tirato a sinistra ma non immaginavo così tanto: non tira solo a sinistra, sbanda pure! Cosi devi guidare di forza con le braccia e io che sono motociclista sono abituato a guidare con le gambe. In più sono un rottame con una spalla fuori uso e quella sana con l'artrosi...
Mi dispiace per il bolide rosso ma valutiamo proposte alternative.

Però è proprio bello...

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