Ahmedabad

Continua il nostro viaggio verso sud, abbiamo oltrepassato il tropico del cancro ma il giubbotto di pelle serve ancora.
Siamo ad Ahmedabad, capoluogo del Gujarat, qui avremmo potuto trovare una banca in grado di cambiarci qualche Euro se non fossimo nel week-end.
Sarà per la prossima città, diciamo sempre così.
Anche oggi abbiamo fatto tante foto, anzi, ci hanno fatto tante foto da appena svegli la mattina fino a cena al ristorante. Il buongiorno è arrivato quando siamo usciti dalla nostra camera contemporaneamente ai nostri dirimpettai e c'è scappato subito il primo selfie in corridoio, l'ultima foto invece ce l'ha fatta a cena direttamente il proprietario del ristorante con tavola imbandita e menù in bella vista.
Ci sentiamo come i Pokemon: c'è sempre qualcuno col telefonino che ci insegue per catturarci come in Pokemon Go.
Io sono Visopallidox, pokemon d'aria per i troppi legumi...
Ma parliamo di Ahmedabad: una città moderna con anche qualcosa di storico da vedere.
Noi abbiamo fatto il giro turistico classico semplicemente cercando un albergo: siamo passati da due dei tre templi principali, abbiamo fatto una pausa merenda al pozzo a gradini, abbiamo trovato una camera vicino al Mall e dopo aver scaricato i bagagli abbiamo fatto un salto in centro che è a pochi chilometri dall'hotel. In pratica alle tre del pomeriggio non avevamo più niente da fare.
Meglio così, qui abbiamo un bel bagno e una bella TV: superdoccia e Bollywood fino a sera!
Foto del giorno: Il tempio di Megapollo.
Non so cosa sia veramente, ce lo siamo trovati davanti in una sosta sulla strada e non potevamo negargli una foto.



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