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Quelle merde della Qatar airways

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Merde! E chiamandovi cosi mi dispiace offendere gli escrementi. Questo post, se non si è capito, è dedicato a quelle merde che lavorano alla Qatar, quelle altre merde che lavorano in aeroporto a Doha, con quelle merde del servizio disabili accompagnati da quelle merde di sbirri aeroportuali. Merde! Perché oggi sono cosi gentile col prossimo? Adesso vi racconto. 5 mesi fa abbiamo prenotato, pagandoli anche più del dovuto, i biglietti da Milano a Bangkok e ritorno.  3 settimane fa, senza neanche chiedere scusa o dare spiegazioni la Qatar airways decide di cambiarci il volo di ritorno dandoci un pacchetto inaccettabile: 13 ore e mezza di attesa a Doha senza neanche un po' di sconto. Il nostro volo originale aveva solo una sosta di tre ore circa, quelli con la sosta così lunga costano anche meno ma sono scomodissimi e quelle merde hanno cercato di tirarci il bidone rifilandoci un volo economico e scomodo in cambio del nostro caro e comodo. Che merde. Così ho cercato di scrivere al serv

Via da Tha Mai e sosta a Bangkok.

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È finita! Torniamo a casa perché dobbiamo ma potremmo rinnovare altri due visti. Lasciamo Tha Mai per Bangkok, la quiete per l'inferno, e questa volta ci facciamo del male con un hotel direttamente in Khao San road, la via della vita notturna più rumorosa della città. Ecco perché l'hotel, nonostante sia bello e con piscina sul tetto, costi così poco: perché vibrano le finestre fino alle tre di notte per la musica dalla strada! Ci siamo cercati il fastidio per una questione di comodità, perché cerchiamo uno zaino nuovo da quando siamo partiti e l'avevamo visto solo qui quando siamo passati per andare in Malesia. Cosa mi porto a casa dopo quattro mesi in Thailandia? Il torcicollo da doccia e le punture di zanzara! Scherzi a parte, il soggiorno a Tha Mai è stato perfetto. Sono stato male dieci giorni in quattro mesi quando in Italia sto bene quattro giorni in dieci mesi, questione di clima.  Sicuramente per gente più sociale di noi una lunga permanenza qui sarebbe noiosa ma a

Un trovatello.

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Stamattina, sulla via del ritorno dalla colazione, siamo passati davanti alla caserma dei pompieri dove stavano accudendo un trovatello recuperato all'interno di una casa qui a Tha Mai. Foto del giorno: Il trovatello. Un pitone di qualche metro! Innocuo per le persone ma meno per i piccoli animali domestici, quindi è meglio ritirare i gatti.

In giro fra i durian

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Meglio tardi che mai, oggi abbiamo imboccato per la prima volta in quattro mesi la quarta strada dell'incrocio vicino a casa. Non c'è mai stato motivo di farla perché non è la via più breve per nessun posto in particolare ma sapevamo che era una bella strada panoramica con tre templi sulla collina. È veramente una bella strada dove si vedono le "vere" piantagioni di durian e le super ville dei loro proprietari. Ma perché "vere"? Perché non avevo mai visto un albero di durian prima di quest'anno, o almeno non li avevo mai notati, e in questi mesi abbiamo girato fra distese infinite di alberi alti dai due ai quattro metri. Solo oggi abbiamo scoperto che i durian adulti sono alti dai venti ai quaranta metri! Ora capisco il senso della credenza locale: Il durian si raccoglie quando cade dall'albero e, siccome il frutto è così pesante e spinoso che può uccidere un uomo se lo colpisce in testa, il Buddha fa cadere i frutti solo di notte. Io non vedevo il p

Plastica

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E noi che mettevamo in dubbio il lavoro dei guardiaparco di Krathing... Ao Krathing, dicono i cartelli, viene pulita giornalmente e, per mantenerla pulita, è vietato portare in spiaggia la plastica monouso. Noi eravamo un pochino dubbiosi sul lavoro dei guardiani che vedevamo sempre riposare all'ombra mentre noi recuperavamo ogni volta un po' di spazzatura portata dalle onde, fino a oggi quando siamo scesi in spiaggia prima del passaggio per le pulizie.. A questo punto non possiamo che fare i complimenti ai guardiani dopo aver visto la spiaggia. Il governo dovrebbe divulgare delle immagini come queste per sensibilizzare la popolazione che, nonostante l'impegno di questi ultimi anni, abbandona in giro ancora troppa spazzatura. Foto del giorno: Ao Krathing prima e dopo. Prima.. Dopo..

Rettifica

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I pickup di ieri non erano dei compratori ma dei padroncini che fanno anche i viaggi dalle piantagioni ai magazzini. E non ho mai fotografato uno degli innumerevoli centri di raccolta del durian che ci sono in zona, dovrò provvedere.  Sono grandi come hangars e non riesco ad immaginare quanta frutta possa esserci qui in zona per riempire queste strutture. Stamattina volevamo andare al mare e ci siamo svegliati alle sette sotto un temporale, oggi è nuvolosetto e la pioggerella che cade ogni tanto riesce a mantenere una temperatura accettabile per fare due passi in paese senza svenire e trascorrere il resto della giornata qui in veranda. Sono già diventato il "panza" del quartiere.. (vedi le foto di qualche tempo fa) oggi sono io quello seduto al tavolo fuori casa col ventilatore e a torso nudo! ... finirò sul blog di qualcun altro... Foto del giorno: Un secondo quiz. E questo cosa pubblicizza? Un negozio di elettrodomestici? Una clinica veterinaria? O magari un can

Inizia la stagione.

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Oggi non ho avuto niente di particolare da scrivere fino a mezz'ora fa quando, in tarda serata, siamo rientrati a casa. Il quartiere è disseminato di pick-up! Sono parcheggiati ovunque e segnalati coi coni rossi e bianchi e certi hanno delle estensioni del vano di carico che sembrano camion. È decisamente iniziata la stagione del raccolto. Avevamo già notato l'arrivo dei primi lavoratori stagionali negli affittacamere qui attorno e stasera, domenica, sono arrivati i piccoli compratori che vogliono essere i primi al mercato domani mattina. Qui il durian fa da padrone ma non è l'unico frutto "di lusso" locale, ci diceva la nostra padrona di casa che le sue mangostane valgono 120thb al chilo (quasi 3 pasti qui a Tha Mai) e vengono spedite in Cina. La provincia di Chanthaburi è due volte ricca: Oltre a essere già la capitale thai delle gemme, adesso ha una così importante produzione di frutta pregiata che lo stato vuole creare l'hub nazionale della frutta con tant

Bahulu e Karipaf

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Il sabato mangio sempre troppo. Ma cosa posso fare se le due specialità "locali" si fanno solo di sabato? E così mi strafogo. Parlo delle sfogliatelle e delle spugnette: le prime ripiene di carni varie e le seconde come dolce. (anche se le prime al maiale sono più dolci del dolce) Oggi poi che arrivo da 3 giorni di malessere in cui ho mangiato poco e niente ho recuperato alla stragrande. La mia curiosità verso il cibo mi ha fatto capire quanto io sia "farang inside" proprio per questi miei due piatti preferiti di Tha Mai: Le sfogliatelle si chiamano Karipaf e le spugnette Boholu, due nomi che apparentemente non dicono nulla ma che svelano la vera origine di queste ricette. Karipaf non sembra un modo orientale per dire "curry puff"? E Bahulu per dire "bolu"? Il primo dall'inglese (nuvolette al curry) e il secondo dal creolo-portoghese (torta), ed ecco l'influenza farang! I karipaf, detti anche karipap (curry pops!) Sono il piatto tipico de

Sfatiamo definitivamente il mito.

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Dopo l'accenno di ieri il post di oggi è dedicato alla bella vita di chi sverna come noi in Thailandia. Nell'immaginario collettivo siamo qui spaparanzati al sole a goderci la vita su una spiaggia paradisiaca però non è proprio tutto oro quel che luccica... Certo non ci lamentiamo, anzi, ma noi stiamo vivendo cosi: Iniziamo dall'alloggio che, creato per il turismo locale, non è proprio conforme alle nostre abitudini. I thailandesi dormono sul duro, durissimo per non dire per terra e noi no, così da 3 mesi e mezzo stiamo dormendo su dei materassini di plastica da campeggio che ci salvano le articolazioni ma sono così piccoli e caldi che non conciliano un sonno perfetto (però coi mesi ci si abitua). I cuscini invece ce li siamo dovuti comprare perché quelli in dotazione sono dei macigni giganti infilati in una federa. L'ordine in casa non esiste perché qui non si usano gli armadi, ma perché non ci sono armadi? Perché se lasci dei vestiti piegati in un posto tranquillo que

È proprio primavera

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Questo post serve anche a sfatare un po' il mito su chi sverna in Thailandia in luoghi incantati. Ma che buona la mangostana! È molto meglio di come la ricordavo, qui è dolce e sa di uva mentre a casa è aspra e sa di poco. Ad ufficializzare la primavera con la maturazione delle mangostane è arrivato anche un nuovo vicino di casa: un serpente lungo almeno un metro e mezzo! Probabilmente, vista la pancia, cercava un posto tranquillo per digerire, è arrivato dal nostro gazebo, ha fatto un giro attorno al motorino, ha scrutato i dintorni ma poi è scappato nel prato di fronte a casa. Purtroppo siamo rimasti incantati dall'avvistamento e non abbiamo fatto in tempo a fotografarlo. Sarà meglio abituarsi a chiudere la porta di casa per non avere sorprese: in questa zona ci sono i cobra reali che sono a strisce e i pitoni che sono a rombi, in più c'è la vipera di Russell che è simile al pitone ma più "piccola". Il problema è che noi non siamo erpetologi e certi serpenti si

Weekend lunghissimo!

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Abbiamo fatto nove giorni di weekend! In effetti abbiamo fatto nove giorni di relax, siamo andati in spiaggia qualche pomeriggio e per il resto abbiamo poltrito parecchio. Domenica scorsa era anche la "Luna del verme", cioè l'inizio della primavera per l'universo non umano, e abbiamo notato (o subìto?) il cambio di stagione. In effetti per noi è strano, anche se sono mesi che camminiamo scalzi qui era comunque inverno. Con l'arrivo della primavera le temperature si alzano e non daranno tregua fino all'arrivo della stagione delle piogge. Ed è proprio primavera! La frutta sta maturando, guarda caso sono aumentati gli uccelli, ci sono tante nuove fioriture e i banani di fronte a noi crescono a vista d'occhio. Sto aspettando che maturino le mangostane perché sono curioso di assaggiarle: le ho provate solo in Italia e non mi sono piaciute e magari nel luogo di origine sono meglio. Conoscete la mangostana? È un fruttaccio con un guscio duro grosso come un mandar

Weekend lungo.

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Lunedì è Makha Bucha, importante festa buddista, e ieri è iniziato il week-end lungo. Avevamo sospettato qualcosa ieri mattina scendendo dal traghetto perché c'erano un centinaio di thailandesi che andavano a Koh Chang con scatoloni di birra e whisky. Anche Tha Mai è affollata, sia di villeggianti che di pullman di passaggio, e noi siamo circondati dai vicini di casa.  Stamattina siamo usciti in cerca di una caffetteria alternativa e passando davanti al cantiere di quella vecchia ci hanno indicato di continuare lungo la strada e infatti si sono spostati di poche centinaia di metri traslocando anche l'irriducibile cliente seduto all'angolo. Adesso, invece di essere dentro un negozio, le cianfrusaglie e la postazione caffè sono sotto una tettoia all'aperto. Chissà cosa diventerà il vecchio negozio che è spazioso e in una bella posizione, magari lo ristrutturano e ci ributtano dentro le cianfrusaglie di prima. Tornando al week-end, i nostri programmi sono i soliti delle fe

Kai Bae

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Stamattina alle 11:30 eravamo già a Tha Mai in lavanderia. Ci siamo svegliati, come al solito, presto e abbiamo lasciato il resort di Koh Chang ancora prima che aprisse la reception e così senza fretta ci siamo ritrovati a casa prima di mezzogiorno. Cosa dire dopo la seconda volta a Koh Chang? La stessa cosa della prima volta: bel posto. Questa volta siamo stati a Kai Bae e, a nostro parere, è il miglior posto dell'isola. La spiaggia è praticabile anche con l'alta marea, il mare è un po' basso ma siamo vicini a Secret Beach che è il top.  Il paese, se così si può definire, è distribuito lungo la strada principale che qui è strettissima e con traffico lento, è un susseguirsi di ristoranti, bar, centri massaggi, noleggi moto e tutto quello che può servire a un turista qualunque sia il suo budget. Il nostro resort è a tre chilometri di strada (tremenda) dal paese ma se si passa dalla spiaggia è a meno di un chilometro e ci si può muovere in tutta sicurezza anche di notte, quin

Porn Bungalows

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Non fraintendete, Porn è l'abbreviazione del nome del fondatore! È il resort storico di Koh Chang che, purtroppo, è stato probabilmente diviso e dato in gestione a parenti diversi. E così adesso c'è sempre il mitico bar sulla spiaggia con un menù di cocktails infinito e maiale a volontà mentre nella vecchia zona dei bungalows è apparsa una sala delle preghiere e le le vasche per le abluzioni ed è molto frequentato da gente con tunica, zucchetto bianco e barba lunga. Un tipico controsenso thailandese che ci piace tanto. Comunque dal lato opposto del ristorante ci sono altri bungalow spartani in una zona per "infedeli" ma non c'è stato modo di averne uno. Mi dispiace solo per la fine che faranno i bungalows originali perché, per radicata esperienza personale, so che verranno lasciarti marcire senza manutenzione. L'ho notato in questi anni di viaggi: il commerciante di cultura araba con clientela prevalentemente musulmana sfrutta l'attività fino all'osso

Pausa di mezzogiorno

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Eccoci rintanati nel bungalow durante la pausa di mezzogiorno quando il sole è troppo forte per stare in spiaggia. Stamattina siamo stati a lonely beach, la nostra spiaggia preferita, e nel pomeriggio esploreremo il lato sinistro della nostra baia, il lato destro l'abbiamo fatto ieri. Anche la nostra spiaggia non è male, peccato per il mare così basso che per raggiungere un'altezza "nuotabile" devi camminare centro metri. Soggiorniamo in un resort, come direbbero in India, heritage, ma che in realtà è sinonimo di vecchio. Non è brutto, è un posto storico con ancora i bungalows spartani di legno con le zanzariere sui letti che paragonati ai vicini sembrano bettole ma all'interno sono puliti, funzionali e tenuti bene. L'unica vera pecca è quel precipizio che collega il resort alla strada principale: il nostro povero scooter fa fatica a salire ma soprattutto non ha freni in grado di fermarlo quando scendiamo!  Koh Chang è già famigerata per le sue strade a montag

Eccoci al mare.

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Ieri sera ci eravamo ripromessi di documentare la trasferta a Koh Chang per fare almeno una volta una paginetta "vera" di blog di viaggio con foto sulla strada, le tappe, il traghetto, l'isola ecc. Bene, siamo qui in veranda sulla spiaggia e non abbiamo fatto neanche una foto del viaggio.. L'importante è il pensiero, se poi volete informazioni sulla zona c'è un sacco di gente che fa i blog da esploratori, basta cercarli. A proposito, ne ho visti un po' di questi blog..  Certi sono anche bellissimi, con tante foto, montaggi video e racconti toccanti su questi "paesi incontaminati" ma poi scopro che sono fatti da gente che ha fatto un tour di 15 giorni con le agenzie! Complimenti a loro che invece di godersi la breve vacanza dedicano ore al giorno alla stesura di un blog ad hoc, io non lo faccio neanche quando sto in giro quattro mesi! Devo però ammettere che anche questo blog funziona, non per il numero di visualizzazioni ma per la qualità dei followe

Ritorno a Koh Chang

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Abbiamo deciso ieri sera: domani torniamo a Koh Chang. Il mare c'è anche qui ma sull'isola è più a misura di farang e ogni tanto sentiamo il bisogno di un lettino da spiaggia, una linea Wi-Fi o una doccia alta... Tutta roba da extracomunitari. Uno dei lati positivi di Koh Chang è che ci si arriva direttamente in motorino. Per andare a Koh Kut, dove non entrano mezzi dalla terraferma, siamo dovuti andare a Chanthaburi in moto, prendere un minibus fino a Trat, poi un pick-up fino alla biglietteria del traghetto, poi il transfer al porto e l'ultimo pick-up sull'isola per raggiungere il resort e rimanere a piedi. Invece domani mattina partiamo con la nostra motoretta scassata e arriveremo direttamente a destinazione sull'isola. Motoretta scassata... Non ho ancora parlato dei nostri "mezzi improbabili" di questa vacanza! Abbiamo già cambiato 3 scooter: il primo, con cui siamo già andati a Koh Chang, era un 125 nuovo e funzionale che viaggiava in sicurezza anche

Altro sabato farang

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Scrivo domenica mattina perché ieri è stata una lunga giornata. Il sabato è già di suo una giornata pesante perché apre il venditore di sfogliatelle e ne mangio sempre un'infinità ma ieri abbiamo fatto anche una pausa caffè da un pensionato italiano sposato qui da vent'anni, poi siamo stati a merenda + cena + dolce a Chanthaburi con finale di serata guardando l'Italia al 6 Nazioni. Quasi una giornata lavorativa... Che "strano" conoscere questa nuova coppia Italo-thai perché ho realizzato meglio come un coniuge impari la lingua dell'altro finendo per usare parole dialettali o con un forte accento regionale. E così Dao, la moglie di Marco che è piemontese, ad esempio usa "ciùcc" per dire ubriaco mentre la moglie di Antonello, ciociaro, parlando di cibo dice "questo è bbono.." Foto del giorno: Congiunzione astrale nel cielo di Tha Mai. La Luna dovrebbe essere uno spicchio finissimo che sembra un sorriso ma purtroppo il telefono non è in grado

Nuove scoperte ai soliti posti.

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Questo è caldo..  E andando in motorino cambia a seconda della zona. A volte sembra di essere sotto un phon gigante, altre volte è come se ci lanciassero degli asciugamani caldi, oppure come correre tra le fiamme. Quando va bene scotta solo la pelle. Oggi pomeriggio siamo ritornati ad Ao Krathing, la nostra spiaggia preferita, al solito posto, all'ombra dei soliti alberi, con i soliti granchietti sul bagnasciuga.. ma abbiamo scoperto due cose nuove. Primo: i granchietti minuscoli attaccano le cavallette. Ne abbiamo visto uno aggrappato con la sua chela ad una cavalletta tre volte più grande di lui che quando riusciva a saltare se lo portava dietro. Purtroppo non ho fatto in tempo a prendere il telefono per fotografarli, comunque ha vinto il granchio trascinando la cavalletta nella sua tana. Secondo: premettendo che io non capisco niente di botanica ho notato un albero strano.. Sulla spiaggia ci sono prevalentemente pini marittimi o qualcosa di simile, hanno gli aghi lunghi e la cor

La Thailandia ci vuole ancora.

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Abbiamo l'ennesimo visto e possiamo restare qui fino alla fine di Marzo. Ottimo! Abbiamo chiesto l'estensione dell'ultimo e, presentandoci all'ufficio immigrazione con la documentazione corretta, hanno fatto tutto in mezz'oretta forse meno. Non è una procedura difficile, compili un modulo e alleghi una foto tessera e la copia del passaporto... Poi serve solo la dichiarazione di chi ti ospita, la copia dei suoi documenti personali e fiscali, la copia della scheda di registrazione del soggiorno turistico, le coordinate satellitari dell'alloggio e un numero di telefono. L'unico intoppo è stato con tutta la roba oltre il nostro modulo e le foto tessere: se l'avessero scritto sul sito web.. Noi ci siamo presentati ieri già col modulo scaricato e compilato e solo in ufficio ci hanno detto che serviva altro e ci hanno fatto ritornare oggi. Poco male, la nostra padrona di casa ha preparato tutto in 10 minuti e abbiamo risolto. Voto alla burocrazia 9/10. Il 10/10

I soliti posti.

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Siamo sempre qui a fare una vita normale e per questo non è facile inventarsi ogni giorno qualcosa di nuovo da scrivere. Anche oggi abbiamo fatto le solite cose: giro in centro la mattina, rifugiati in casa al fresco a mezzogiorno e spiaggia nel pomeriggio. Finalmente abbiamo capito perché non c'è mai nessuno in spiaggia la mattina: fa troppo caldo! Infatti nel pomeriggio le spiagge si animano, tranne la nostra preferita che è sempre deserta, perché il sole non carbonizza più e l'aria è leggermente più fresca. Decisamente meglio. Foto del giorno: pomeriggio in spiaggia. Quanta gente...

Profumo di primizie.

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La stagione del durian si avvicina e metà della produzione nazionale viene proprio da qui. Probabilmente in paese gira già qualche primizia perché sono due giorni che il centro è pervaso da questo insolito profumo. Ho appena letto che l'apprezzare o meno il durian è, come per il coriandolo, una questione genetica, io ad esempio amo il primo ma sono schifato dal secondo. Ecco perché parlo di profumo di durian, ma in tanti potrebbero dissertire sull'uso dell'aggettivo.  Quando parlo di profumo intenso intendo veramente intenso: è un po' come il tartufo ma dieci volte più forte e un singolo frutto riesce ad "insaporire" un intero isolato per un paio di giorni e, se c'è l'aria giusta come stamattina, si insinua nei vicoli per aggredire anche il quartiere vicino. Chissà l'odore quando sarà il momento del raccolto.. fortunatamente il frutto chiuso non profuma ma su milioni di esemplari raccolti vorrai aprirne uno su diecimila per assaggiarlo?  Oggi nient

Carovane a Tha Mai.

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Anche stamattina, mentre facevamo colazione al solito posto, è passata una carovana di 14 autobus scortati dalla polizia altrimenti intasavano il traffico in centro paese e ieri ne avremo visti almeno il doppio passsare di qui senza motivo. Sospetto che il problema sia dato dai navigatori satellitari che non calcolano l'ingombro dei mezzi quando viene impostato il percorso più breve che li porta a imbottigliarsi nelle stradine dei villaggi. Ma dove andranno tutti questi gitanti? E da dove vengono? Solo stamattina erano almeno 700.. Dovrebbero essere per la maggior parte delle gite governative per congressi e corsi di aggiornamento che ovviamente vengono fatti in rinomate località turistiche e questi dovrebbero andare tutti a Chao Lao o dintorni, oggi pomeriggio andremo a vedere. Questo post non è per parlare delle gite ma dei pullman che ormai sono diventati un'attrazione turistica come le vecchie auto di Cuba. Il governo ha finalmente stabilito che questo genere di mezzo, il b

Oggi piove

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Dopo il troppo caldo di ieri ci aspettavamo un temporale e così è stato, oggi è stato un susseguirsi di tuoni e pioggia dalla nuvoletta di passaggio. Quindi giornata in casa. Foto del giorno: Pioggia. E arrivano notizie di pioggia in tutta la Thailandia..

The Pink Coast (Lan Hin Chomphu)

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Oggi fa un caldo infernale, il vento è bollente e si suda anche andando in moto. Così stamattina, prima di avventurarci a Chanthaburi per la spesa settimanale, ci siamo spinti in esplorazione verso la costa in cerca di refrigerio e abbiamo trovato una zona molto bella. Ma niente refrigerio.. La Pink coast è un piccolo promontorio roccioso, inadatto al turismo locale perché c'è da camminare, che si staglia verso il mare dall'uscita di una delle tante lagune. Si chiama Pink coast, la costa rosa, proprio per il colore delle rocce che fanno anche un bel contrasto con l'azzurro del mare. Anche questo è un parco nazionale, come tutte quelle zone dove dove è difficile costruire... Il parco è diviso in due zone: quella thai con parcheggi a volontà, posti tenda, chioschi e bagni pubblici tutto a portata di mano (o di motorino), e quella meno thai dove c'è da camminare sotto il sole senza né cibo né alcol.  Come dice una recensione thai: "Se non volete camminare ci sono dell

Intelligenza naturale

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Chissà perché attiriamo i matti e i ciucàtt? Un motivo a dire il vero c'è, essendo degli extracomunitari in un paese di campagna è difficile che qualcuno superi la timidezza e si fermi a parlare. Tanti ci salutano ma non azzardano oltre. E così gli unici senza vergogna in paese sono i due matti, l'assessore al turismo alcolico e gli studenti in gruppo. E poi ci sono i vari farang espatriati. Purtroppo per la buona reputazione degli italiani all'estero c'è qui in giro un tizio degno di nota: cinquanenne pugliese, iperattivo e con una voce altissima che non perde mai un'occasione per sottolineare quanto I thailandesi siano indietro. È indubbiamente simpatico ma è esagerato! In un paese dove si parla sempre con toni pacati e si evita di imbarazzare il prossimo lui sembra un elefante in una cristalleria! Persona di sani princìpi che disprezza chi sfrutta la prostituzione perché è gente che non è neanche degna di essere presa in considerazione. Perché la gente in gamba è

Intelligenza artificiale

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Oggi non scrivo personalmente ma lascio fare all'intelligenza artificiale GTP3. Ho chiesto di scrivere un post per un blog su Tha Mai ed ecco il risultato: Tha Mai: una piccola città con un grande potenziale Tha Mai è una piccola città situata nella provincia di Chanthaburi, nella regione orientale della Thailandia. Nonostante la sua dimensione ridotta, Tha Mai ha molto da offrire ai visitatori, sia che siano interessati alla natura, alla storia e alla cultura locale. Innanzitutto, Tha Mai è circondata da alcune delle colline più belle della regione. Queste colline offrono un'ampia varietà di percorsi escursionistici, perfetti per gli amanti della natura e dell'avventura. Inoltre, Tha Mai è anche vicina alle spiagge di Chanthaburi, dove i turisti possono rilassarsi e godersi il sole e il mare. Tha Mai è anche famosa per la sua cucina tradizionale. La città offre una vasta gamma di specialità culinarie, tra cui il mango sticky rice, il mango con riso glutinoso e il noodle Ch

Natura crudele

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Cordyceps. Cercatelo online.. La settimana scorsa Jason, la nuova conoscenza farang in città, mi ha dato dei funghi usati nella medicina tradizionale cinese che funzionano come antibiotici. Io che sono aperto a ogni sperimentazione che non sia medicina moderna li ho presi senza neanche chiedere cosa fossero. Li sto prendendo da 3 giorni, troppo poco per poter giudicare, ma nel frattempo mi sono informato. Questi funghi sono dei mostri! Ce ne sono di varie specie e sono tutti parassiti ma i "migliori" sono quelli che attaccano gli insetti. Le spore si attivano al momento giusto, condizionano mentalmente l'insetto ospitante per farlo salire più in alto possibile per propagare al meglio le nuove spore e poi se lo mangiano lasciando una mummia coperta di funghi. Sarebbe una trama perfetta per un film horror! Intanto io li mangio e poi vedremo gli effetti a lungo termine, magari mi arrampico sugli alberi e mi crescono i porcini sulla schiena. Tiratemi giù che facciamo il risot

Mannaggia gli americani...

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Siamo pronti per lasciare il resort e tornare a Tha Mai. Non ci dispiace lasciare questa bella baia tranquilla per due motivi fra loro incompatibili: perché è troppo tranquilla e perché è troppo rumorosa. È bello rilassarsi all'ombra di una palma cullati dalle onde del mare ma dopo qualche giorno inizia ad essere noioso, e poi sono arrivati gli americani. E per fortuna il mondo sostiene che il popolo più rumoroso è quello italiano.. Un piccolo gruppo di giovani che fa notare la sua presenza: urlano invece di parlare, corrono in giro e tengono la musica alta in un posto decisamente silenzioso. Noi saremo anche dei vecchi brontoloni ma questi erano sulla spiaggia a far casino nel buio della notte e probabilmente li hanno sentiti in tutta lisola, comunque siamo brontoloni perché erano le otto e mezza... di notte.. OK, era teoricamente prima serata ma qui la vita scorre con orari diversi dalle altre località turistiche. Dopo aver fatto fracasso sotto il bungalow si sono spostati in mez

Come rompere la monotonia.

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Siamo qui a far niente ma fortunatamente qualcosa ha evitato che la giornata fosse monotona. Si è rotto l'idromassaggio, si è rotto lo scaldabagno (2 volte), la vasca si è riempita di formiche, nessuno è riuscito a far funzionare la TV, (non serve, ma già che eravamo in ballo..) l'INPS mi ha sospeso l'assegno di invalidità e la Paola dopo aver fatto colazione al ristorante del resort sta passando tanto tempo in bagno. Adesso dovrebbe essere tutto risolto, lo spero per Paola perché domani ci aspetta il viaggio di ritorno a Tha Mai! Foto del giorno: La fame nel mondo. Una bambina piccolissima alle prese con una zuppa gigantesca. Non si vede bene ma alla sua sinistra c'è anche una bacinella piena di riso.

Sempre meno.

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Adesso che abbiamo scoperto la scorciatoia per raggiungere un ristorante sulla strada facciamo ancora meno fatica a procacciarci del buon cibo! Oggi io ho lasciato la veranda solo per andare a mangiare mentre Paola si è spinta fino in spiaggia la mattina e in piscina, qui di fianco al bungalow, nel pomeriggio. Se avessimo un lettino in veranda non si muoverebbe neanche lei. Nonostante tutto ho recuperato il buco della cintura che avevo perso con la cura Valerio, non c'è come dimezzare i pasti e togliere l'aperitivo! Foto del giorno: Troppi bagagli. Ho portato due magliette di troppo, cosa mi è venuto in mente? Siamo al mare e viviamo in costume, è ovvio che non servono. Il mio bagaglio è lo zainetto rosso e Paola ne ha uno uguale.

Dolce far niente

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A Koh Kut non c'è niente da fare. Oddío.. io non ho niente da fare! Qui si viene esclusivamente per il mare, la spiaggia e le immersioni quindi per me che soffro di crampi solo a guardare l'acqua e che la sabbia sotto i piedi mi fa male come se camminassi sui vetri non sembrerebbe proprio l'isola ideale. Eppure mi trovo benissimo! Il resort è silenzioso, il nostro bungalow è spazioso e lontano dalla sabbia, non ci sono venditori, moto d'acqua, bananoni e rompiballe (a parte un gruppo di bambini, uno di spagnoli e una gallina francese 😁) e ho una vasca idromassaggio tutta per me.  Paola ha la sua spiaggia e siamo tutti contenti. Sarebbe un luogo perfetto se il ristorante facesse del cibo decente! L'isola non ha neanche un centro abitato ma solo resorts nelle varie baie quindi in teoria non ci sarebbe neanche la necessità di muoversi se non per visitare altre spiagge con altri resorts e uscire da un albergo per entrare in un altro non ha un gran senso, soprattutto qu

Seconda e terza foto del giorno

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Una foto dalla veranda del nostro bungalow. con la passerella porta alla spiaggia E un angolino di spiaggia.

Koh Kut

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Eccoci a Koh Kut, purtroppo a piedi perché non è permesso portare il proprio mezzo. A prima vista sembrerebbe anche un'isola incontaminata ma la cosa non mi convince vista l'organizzazione dei trasporti e la massa di trolley giganteschi sul traghetto. Dico a prima vista perché dal porto al nostro resort abbiamo visto veramente poco ma quel poco era tutto verde. Restiamo qui quattro giorni e probabilmente neanche ci allontaneremo dal resort perché è un bel posto, tranquillo, vicino a un negozietto e un ristorante e così non ci manca niente.  Foto del giorno: avrei preferito il casco. Obbligo di salvagente per tutti i passeggeri del traghetto. Il viaggio dura un'ora e se li riprendono 20 minuti prima di sbarcare. Perché?  Perché ci sono buone probabilità di affondare? E poi quando siamo in vista del porto i soccorsi sono più vicini e non servono i salvagente. Chissà..

Sabato farang

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Oggi non ha piovuto ma c'è un'umidità che fa crescere le branchie, si sono svegliate anche le rane! È stata anche una giornata triste, non siamo riusciti a fare la colazione del weekend perché era tutto chiuso dalla caffetteria alle spugnette, solo quello delle sfogliatelle era aperto ma non le aveva fatte. La giornata è migliorata solo alla fine grazie all'invito a casa di un farang. Jason, scozzese, da dieci anni a Tha Mai, che adesso lavora nel campo della cannabis terapeutica e medicina tradizionale. Conosciuto fuori da un 7Eleven ci ha invitato per guardare in TV il 6 nazioni di rugby, ma il problema è sempre il solito... noi andiamo a letto con le galline! Infatti siamo venuti via ancora prima che iniziasse Inghilterra Scozia. In compenso ho scoperto una cosa nuova: il Cordyceps. Devo ancora scoprire qual'è il suo nome comune ma intanto so che è un fungo usato nella medicina cinese come "antibiotico" che va a cercare il problema all'interno del corpo

Piove

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Finito il freddo ci volevano giusto due giorni di pioggia. Questa però non è una perturbazione inattesa ma è la mango shower: come noi abbiamo l'estate di San Martino e i giorni della merla qui ci sono due giorni di pioggia provvidenziale che aiuta la maturazione del mango. Domenica dovrebbe tornare il caldo giusto in tempo per il nostro trasferimento a Koh Kut. Intanto stiamo a casa ad ammuffire.. Foto del giorno: la sindone di Gianfranco. Gianfranco è il cane all'angolo che ogni sera dorme acciambellato all'incrocio della circonvallazione. L'ovale beige vicino al lampione è la sua impronta.

Due foto

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Niente di nuovo in quel di Tha Mai. Siccome non ho niente da scrivere raddoppio la foto del giorno. Il pinguino.  Questo uccello viene ogni giorno a bussare alla finestra finché non apro la tenda e lo faccio scappare. Animali domestici. Bipedi assortiti sul marciapiede delle vecchie unte. Vedendo gli animali domestici probabilmente le loro polpette sono di pesce. Le mangiamo da due mesi e non lo abbiamo ancora capito. La bipede seduta è una cliente.

Ritorno alla normalità.

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Si ritorna alla vita sana: colazione e spesa a piedi, pranzo con cocco ananas e mango e cena alle 19:00 con tagliolini in brodo. Ci è giusto scappato un aperitivo veloce da Marco col solito secchio di anacardi per non smettere di colpo con i vizi. Adesso facciamo un paio di giorni con cibo sano e attività fisica, venerdì festa settimanale, sabato relax e poi partiamo per Koh Kut. Foto del giorno: cibo sano. Ravioli e tagliolini in brodo con carne e verdure. €1,25