Jaisalmer

Oggi ci siamo fatti 300 Km senza sentirli, scuola laotiana.
10 di traffico locale, 10 di sentieri tra fanghi misteriosi, ferrovie e sabbia del deserto. Abbiamo attraversato una base militare, chiesto informazioni al poligono di tiro e finalmente è apparsa davanti a noi la nuovissima superstrada per Osiyan. 40 Km di relax.
Era nostra intenzione andare verso Jaisalmer senza fretta, preferendo la via più interessante a quella più breve con prima tappa a Osiyan.
Qui passa la Highway 15 che porta dritta a Jaisalmer, così dicono i cartelli...
Peccato che sia ancora in costruzione!
240 Km di asfalto rigato quando c'è e un'infinità di ponti in costruzione con relative deviazioni.
Faticosa ma bella, in mezzo al deserto di  sabbia e cammelli diventa tutto verde in prossimità dei villaggi.
E così pianin pianino in poco più di 9 ore siamo arrivati a Jaisalmer.
Però gli ultimi 10 Km sono stati i migliori, prima vediamo un uomo che si sbraccia sulla strada mentre un altro lavora sulla moto e ovviamente ci fermiamo. Avevano bisogno di 2 dita di benzina pulita per riavviare la moto ma poi non finivano più di ringraziarci, noi volevamo andarcene ma niente da fare. Prima le presentazioni e poi le foto, ci hanno lasciato il numero di telefono per qualunque cosa avessimo bisogno.
Volevano che li aspettassimo per andare a bere qualcosa insieme, noo.. basta.. lasciateci andare mannaggia lo karma!
Riusciamo a scappare ma poco dopo ci affiancano altri due in moto e ci fanno segno di fermarci.
Niente di losco, ci fermiamo a sentire cosa vogliono.
E non potevamo non scoppiare a ridere!
Con aria preoccupata ci hanno chiesto se avevamo visto un giapponese in cammello. E hanno anche precisato che in quanto giapponese cammellato non poteva passare inosservato!
Se lo sono perso durante la gita nel deserto.
Purtroppo non l'abbiamo incontrato, sarebbe stata la foto del giorno.

Adesso siamo in un bellissimo hotel, naturalmente in periferia, che ci ha consigliato un altro personaggio assurdo incontrato in città.
Siamo proprio al Sunset Point, e ci siamo solo noi e il Tempio. Ci fermiamo qui almeno due notti.
Foto del giorno: la vendetta dei cani.
Noi gli abbiamo preso la coperta e loro ci hanno mangiato la sella. Meticci!



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