Seconda foto del giorno
Point dugong di Koh Libong, suona così bene che Manu Chao potrebbe farci una canzone.
Ho fatto questa foto dalla torre per gli avvistamenti in mezzo alla baia che si raggiunge a piedi, o in topomoto, passando su un molo lungissimo. Sulla cima della montagna c'è un'altra terrazza di avvistamento, la casetta sulla sinistra è il centro veterinario dove hanno cercato di salvare la piccola Mariam e a destra si vede una spiaggia con le case dei pescatori. Questa non è una foto fatta ad hoc: quante barche vedete? E quanta gente?
E qui non ci sono discariche e plastica abbandonata, la plastica che arriva dal mare viene raccolta regolarmente e riutilizzata fin dove è possibile per creare oggetti la cui vendita finanzia la fondazione pro-dugonghi. Puoi comprare ciabatte infradito, composizioni fatte coi tappi di bottiglia, quadri fatti con lattine e cannucce e oggetti di zero utilità. Così aiuti l'isola a smaltire la plastica e dai qualche soldino alla fondazione.
Qui a Libong l'acqua da bere è gratis se riempi la tua vecchia bottiglia!
Certo, anche qui ci sono tante barche di pescatori e sono tutte ormeggiate sotto di me ma qui sotto c'è anche il villaggio più grande dell'isola e nonostante tutto è un luogo silenzioso, pulito e frequentato dai dugonghi.
Eppure siamo a due bracciate dall'immondizia di Kradan e Mook, ma questo è un posto per dugonghi, noi per trolley.
Ho parlato di Mariam il dugongo, cercate online se non conoscete la sua storia.
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