Inizia la vacanza.

Che bello non avere fretta.
Dopo una settimana di relax e organizzazione adesso iniziamo la cosiddetta vacanza.
La casa è quasi perfetta: ci siamo infilati in un negozio "tutto a 20thb" e abbiamo completato l'arredamento con pochi spiccioli, abbiamo noleggiato un motorino per gli spostamenti e adesso iniziamo a esplorare la zona.
Tha Mai è una cittadina strategica a 15 minuti da tutto, mare a ovest, montagne a est, città a nord. È una meta tra le preferite per i week-end dei thailandesi che arrivano da Bangkok in poche ore di macchina, quindi in settimana il turismo è azzerato e comunque i "farang" come noi si contano sulle dita di una mano. Che bello..
Qui la vita è scandita dal sole: tutti in piedi all'alba e a letto con le galline. La nostra caffetteria preferita riesce a chiudere anche prima di mezzogiorno perché ha già venduto tutto e la maggior parte dei ristoranti chiude alle 19.00.
Detto così potrebbe sembrare un mortorio, e in effetti un po' lo è, ma anche questo ha i suoi vantaggi come il dormire bene.
La nostra prima "missione impossibile" sarà quella di svelare un mistero locale: l'origine di un suono inquietante. Si sentono dei suoni echeggiare al vento, sembra un bambino in lontananza che suona ininterrottamente due o tre note di un flauto, giorno e notte.
O questo bambinello ha dei polmoni da elefante e vive in una famiglia di sordi oppure la spiegazione è un'altra. Ci hanno detto che questo è il suono degli aquiloni al vento... Anche di notte!? Impossibile.
Se fossimo negli USA si parlerebbe già di misteri alieni, esperimenti governativi segreti e controllo della mente, ma qui siamo in Thailandia e nessuno si preoccupa. 
Allora ci pensiamo noi! Potremmo inventarci un format TV degno dei migliori cacciatori di mostri e fantasmi e venderlo a Discovery Channel.
Intanto pensiamo ad inserirci nel contesto locale senza spaventare nessuno, dopotutto siamo sempre gli "extracomunitari" della situazione e dobbiamo farci accettare.
La nostra affittabungalow ci vuole già bene perché siamo completamente diversi dai suoi clienti abituali: non usiamo l'aria condizionata, non lasciamo le luci accese inutilmente, evitiamo la plastica monouso, usiamo i bidoni della spazzatura, non ci ubriachiamo ogni sera (occacchio, non ci ubriachiamo mai! Dovremo rimediare) e teniamo pulito il nostro bungalow e il nostro spazio esterno.
Così ci ringrazia offrendoci doni dal giardino che vanno dai quintali di banane (basta per favore!) alla papaya fino alle foglie di Kratom.
Un pezzetto di foglia tenuto in bocca a macerare ha un effetto antidolorifico e leggermente energizzante, perfetta per i miei risvegli mattutini doloranti.
Foto del giorno: 2 stalle Michelin.
Eccomi a cena al carretto più fetido di una via di carretti fetidi a Chanthaburi, questo merita solo 2 stalle Michelin perché non ha le pantegane che giocano felici sotto i tavoli. 
Il cibo però era ottimo! 

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