Profumo di primizie.

La stagione del durian si avvicina e metà della produzione nazionale viene proprio da qui.
Probabilmente in paese gira già qualche primizia perché sono due giorni che il centro è pervaso da questo insolito profumo.
Ho appena letto che l'apprezzare o meno il durian è, come per il coriandolo, una questione genetica,
io ad esempio amo il primo ma sono schifato dal secondo.
Ecco perché parlo di profumo di durian, ma in tanti potrebbero dissertire sull'uso dell'aggettivo. 
Quando parlo di profumo intenso intendo veramente intenso: è un po' come il tartufo ma dieci volte più forte e un singolo frutto riesce ad "insaporire" un intero isolato per un paio di giorni e, se c'è l'aria giusta come stamattina, si insinua nei vicoli per aggredire anche il quartiere vicino.
Chissà l'odore quando sarà il momento del raccolto.. fortunatamente il frutto chiuso non profuma ma su milioni di esemplari raccolti vorrai aprirne uno su diecimila per assaggiarlo? 

Oggi niente foto del giorno ma condivido uno dei tanti video sul durian da YouTube: CLICCA QUI (perché un gatto vale più di mille parole),
accompagnato da una citazione di Richard Sterling, letterario del gusto di fama mondiale:
«Il suo odore somiglia ad escrementi di maiale, trementina e cipolle, il tutto guarnito con un calzino pieno di sudore. Esso si percepisce anche a distanza di metri. Nonostante la sua grandiosa popolarità nel sud-est asiatico, il frutto è vietato in molti luoghi pubblici come alberghi, metropolitane, aeroporti e trasporti pubblici.»

P.S. controllando l'anteprima ho notato che il post senza foto è brutto e così ne metto una a tema.

Commenti