The Pink Coast (Lan Hin Chomphu)

Oggi fa un caldo infernale, il vento è bollente e si suda anche andando in moto.
Così stamattina, prima di avventurarci a Chanthaburi per la spesa settimanale, ci siamo spinti in esplorazione verso la costa in cerca di refrigerio e abbiamo trovato una zona molto bella. Ma niente refrigerio..
La Pink coast è un piccolo promontorio roccioso, inadatto al turismo locale perché c'è da camminare, che si staglia verso il mare dall'uscita di una delle tante lagune.
Si chiama Pink coast, la costa rosa, proprio per il colore delle rocce che fanno anche un bel contrasto con l'azzurro del mare.
Anche questo è un parco nazionale, come tutte quelle zone dove dove è difficile costruire...
Il parco è diviso in due zone: quella thai con parcheggi a volontà, posti tenda, chioschi e bagni pubblici tutto a portata di mano (o di motorino), e quella meno thai dove c'è da camminare sotto il sole senza né cibo né alcol. 
Come dice una recensione thai: "Se non volete camminare ci sono delle rocce rosa anche vicino al parcheggio"
Noi ci siamo avventurati sugli scogli finché abbiamo potuto, qui servono le scarpe e noi eravamo in ciabatte da mare, fino a un resort abbandonato che risale sicuramente a prima della fondazione del parco.
Che posto... Accesso esclusivamente via mare, e piaggetta privata con le palme, terrazze panoramiche, camere con vetrate mai viste in Thailandia, ci sono ancora dentro i mobili e probabilmente è usato saltuariamente dai guardiaparco che già abitano nelle belle casette all'ingresso.
Ad avere tanti soldi per corrompere e ristrutturare lì verrebbe una casa spettacolare.

Adesso è metà pomeriggio e siamo rintanati in casa col climatizzatore sul 25 sperando che al tramonto la temperatura cali un po' perché la terra scotta.
E bisogna dire che non fa caldo solo per noi perché non c'è in giro nessuno.. ed è la prima volta da quando siamo qui.
Chissà se faranno l'aerobica delle cinque? Con i ritmi che tiene l'istruttore oggi potrebbe anche morirgli qualche vecchia allieva!

Foto del giorno: Sassi rosa, postazioni aperitivo e resort senza porte.


Commenti